Nel 1498 arrivarono nei porti di Mombasa e Malindi Vasco da Gama con la sua spedizione diretta alle Indie Orientali. Prima di tale data commercianti arabi, pare già in data anteriore all'era cristiana, si erano spinti lungo la costa africana a sud di capo Guardafui e quindi, a partire dal VII secolo d.C., vi avevano creato colonie stabili fino a capo Delgado. Gli Arabi, avevano assunto il controllo dei traffici dell'Oceano Indiano, perciò contrastarono la dominazione stabilita dai Portoghesi in Africa Orientale, divenuti ben presto rivali nel commercio con le tribù indigene. gli arabi chiesero aiuto all'imām di ‘Oman (capo tribù), riuscirono nel 1698 a cacciare i Portoghesi dalla loro ultima fortezza di Mombasa. Prima di morire (1856) Sa‘īd nuovo sultano di Zanzibar divise i territori tra due suoi figli: all'uno lasciò quelli asiatici, all'altro quelli africani. Nel 1884 esploratori tedeschi, tra i quali il celebre dottor Karl Peters iniziarono a conquistare parte delle Tanzania. La concorrenza della Germania convinse la Gran Bretagna a esplorare verso il nord dove c’era Kenya. Dopo la 1° guerra Mondiale il sia il Kenya che la Tanzania diventarono proprietà della Britannia. Kenya otteneva la piena autonomia il 1º giugno 1963 e l'indipendenza e la sovranità il 12 dicembre 1963. Il 12 dicembre 1964 diventava una Repubblica di tipo presidenziale: Jomo Kenyatta ne era eletto primo presidente, carica che avrebbe mantenuto fino alla morte, avvenuta nel 1978.